Conto Corrente Online Hello Bank: Offerta e come aprirlo

Le banche offrono tanti prodotti adatti a conservare i propri risparmi, tuttavia tra tante offerte bisogna fare molta attenzione ad orientarsi bene sul mercato. Inoltre l’ingresso di internet nelle funzioni delle banche ha permesso di aumentare i prodotti adatti al deposito dei propri risparmi, e non solo. Un prodotto molto interessante, che sta avendo un buon successo sul mercato, è quello portato avanti da Hello Bank, che sta promuovendo il suo nuovo conto corrente online.

Si tratta di un conto corrente online che innanzitutto presenta zero spese per il correntista: infatti l’apertura è completamente gratuita, non è previsto nessun costo relativo al canone, inoltre sulle operazioni, come prelievi e bonifici non si dovrà tenere nessun costo accessorio.

Oltre a zero costi Hello Bank regala anche un buono di 150 euro, da spendere sul sito di Amazon: tuttavia questo buono vale solo se sul conto si procede a far accreditare il proprio stipendio, oppure vi è un versamento iniziale di 3000 euro. Ma questo conto corrente online prevede tanti altro vantaggi il primo riguarda il rendimento che si ha sul conto: infatti gli interessi sono dell’1 percento lordi, poi la consulenza finanziaria è garantita sempre, infatti il supporto online, da parte delconto corrente online Hello Bankla banca, è garantito in modo puntuale e molto preciso. Inoltre il conto corrente online Hello Bank potrà essere gestito in qualsiasi posto e in qualsiasi situazione, viso che basterà scaricare la app di HB e la gestione del conto sarà sempre possibile.

La procedura per aprire il conto corrente online di Hello bank risulta essere abbastanza semplice, anche se richiede un pò di tempo. Innanzitutto bisogna inviare tramite internet una scansione del codice fiscale e documento di riconoscimento, poi scegliere le operazioni che si vogliono fare su questo conto, come ad esempio procedere all’accredito dello stipendio, poi si deve procedere alla firma dei contratti online, che può avvenire o tramite PEC (posta elettronica certificata) oppure anche tramite un Pin che verrà consegnato dalla stessa banca.

Prima di concludere tutto la banca procederà a effettuare un’identificazione del proprio cliente che dovrà avvenire, in modo obbligatorio, o tramite webcam oppure tramite bonifico di almeno 10 euro. Infine si riceveranno tutti i dati via email e il conto sarà aperto. Oltre a questo conto corrente online, c’è un’offerta specifica che Hello Bank dedica ai giovani, con il conto corrente giovani. Si tratta di un conto che può essere sottoscritto da coloro che non hanno superato i 35 anni.

Bonifico Bancario: Come compilarlo per detrazione 50

Eseguire il bonifico bancario per la detrazione 50% in modo corretto è uno degli aspetti fondamentali per ottenere la defiscalizzazione. L’Agenzia delle Entrate ha stabilito precise modalità di pagamento, pena l’esclusione dal beneficio economico. Pertanto, prima di eseguire il bonifico bancario è bene conoscere quali dati sono necessari e come vanno inseriti per compilarlo correttamente.

Bonifico Detrazione 50: Documenti Necessari

Trattandosi di uno dei passaggi imprescindibili per l’ottenimento della defiscalizzazione, questo bonifico dovrà contenere tutti gli elementi necessari a comprovare i lavori e gli estremi necessari ad identificare i soggetti coinvolti. È necessario, quindi, avere i seguenti dati a portata di mano:

  • Il proprio codice fiscale: chi esegue il bonifico dovrà essere lo stesso soggetto che chiederà la detrazione, salvo casi particolari;
  • Ragione sociale, codice fiscale e partita Iva del beneficiario: il nome del soggetto che riceve il pagamento ed i suoi dati fiscali dovranno comparire nel bonifico;
  • Numero e data della fattura di pagamento: è bene abbinare il bonifico ad una precisa fattura;
  • Causale di pagamento: nel bonifico deve comparire la specifica causale per lavori edili che rientrano nell’ambito della defiscalizzazione.

Causale Bonifico detrazione 50

I dati sopraelencati dovranno essere inseriti all’interno della voce “causale”, abbinandoli al seguente riferimento normativo: “Art. 16-bis del D.P.R. 917/1986”.

Ecco un esempio di causale di bonifico bancario, per compilarlo in modo corretto:

“Pagamento della fattura n° ( numero fattura ) del ( data fattura ) relativa a lavori di edili che danno diritto alla defiscalizzazione prevista ai sensi dell’Art. 16-bis del D.P.R. 917/1986, in favore di ( ragione sociale impresa, codice fiscale, partita Iva ). Beneficiario della detrazione ( nome e cognome di chi esegue il bonifico e codice fiscale )”.

Come fare il bonifico bancario per detrazione 50?

Il pagamento delle opere edilizie, che rientrano tra quelle detraibili, deve essere eseguito tramite un apposito bonifico bancario. Esso differisce dal bonifico ordinario poiché alla somma totale sarà applicata una ritenuta pari al 8%. Questa cifra costituisce un anticipo sulle tasse che l’impresa dovrà corrispondere e verrà trattenuta dall’Istituto Bancario o Postale direttamente in fase di versamento.

È chiaro, quindi, che l’impresa riceverà sul proprio conto corrente un importo inferiore a quello indicato in fattura. Se il bonifico viene eseguito presso uno sportello bancario è necessario informare l’addetto che si desidera effettuare un bonifico per detrazione 50, mentre chi preferisce utilizzare il bonifico online dovrà assicurarsi di selezionare la voce “bonifico per detrazione”.

Bonifico bancario per detrazione 50 2107: Casi particolari

Esistono alcune situazioni in cui il bonifico bancario può essere fatto in maniera diversa dalle modalità sopra citate:

  • Beneficiario della detrazione diverso dal soggetto che esegue il bonifico: l’Agenzia delle Entrate ha previsto questa possibilità per coloro che non sono in possesso di conto corrente. In questo caso il nome completo ed il codice fiscale della persona che chiederà la defiscalizzazione deve comparire nella causale. Inoltre, la fattura e tutti gli altri documenti dovranno essere a lui intestati;
  • Immobile con più proprietari: anche in questo caso è possibile che soltanto uno dei proprietari esegua il pagamento, indicando nella causale i nomi completi ed i codici fiscali di tutti gli altri comproprietari.

Errori da evitare

Poiché è bene prestare massima attenzione prima di eseguire il pagamento, ecco una serie di alcuni tra gli errori più comuni e delle possibili soluzioni:

  • Modello bonifico errato: come detto sopra, la fattura deve essere pagata con il bonifico specifico. In caso di errore l’unica soluzione è chiedere la restituzione della somma versata all’impresa, con rispettiva nota di accredito. In un secondo momento bisognerà rifare il bonifico corretto come pagamento di nuova fattura;
  • Riferimento normativo errato: attualmente esistono diversi tipi di detrazione che danno luogo a benefici economici di valore diverso. Tuttavia l’Agenzia delle Entrate ha specificato che accetterà i pagamenti effettuati con diverso riferimento normativo, a patto che essi abbiano dato luogo al versamento della ritenuta d’acconto pari a 8%.
  • Data di riferimento per detrazione: a fare fede per la richiesta è la data in cui viene effettuato il bonifico e non quella presente sulla fattura. È importante, quindi, pagare prima dello scadere dei termini di legge.

Si ricorda che la richiesta di defiscalizzazione dovrà essere presentata all’interno della dichiarazione dei redditi successiva alla data di pagamento.

Bonifico SEPA Italia: Cos’è e tempi dell’operazione

Significato del Bonifico SEPA: Nozioni Introduttive

Il 1 gennaio 2014 sono entrate in vigore nuove disposizioni inerenti il trasferimento di somme finanziarie tra banche e, in particolare, tutte le operazioni di bonifico dovranno essere effettuate seguendo lo standard SEPA, Single Euro Payment Area. L’utilizzo di questo strumento, e più in generale di altri metodi di pagamento, rappresenta un’evoluzione del mercato europeo per unificarlo in maniera forte.

Il bonifico SEPA è diventato l’unico mezzo di pagamento accettato dai 31 paesi membri dell’area SEPA, i 15 paesi dell’Unione Europea che utilizzano un’unica moneta, ossia l’Euro, i 12 paesi che pur trovandosi geograficamente in Europa utilizzano una valuta differente e altri 4 paesi, Svizzera, Liechtenstein, Norvegia e Islanda.

Tramite il bonifico SEPA si trasferiscono somme di denaro tra soggetti aderenti all’unione monetaria; in tal modo si danno stesse regole per stessi soggetti beneficiari e soprattutto si effettua un notevole passo avanti verso quell’unione economica e monetaria da più parti auspicata.

Quali sono le sue caratteristiche?

La premessa fondamentale che bisogna effettuare è che il bonifico SEPA si applica ai soli trasferimenti di denaro in Euro, escludendo di fatto quelli eseguiti in una valuta differente. Per fare in modo che l’operazione vada a buon fine vengono presi come riferimento solo due dati identificativi: l’IBAN ed il BIC.

Il primo indica attraverso un codice alfanumerico le coordinate bancarie dell’ordinante e del ricevente, il secondo invece identifica esclusivamente l’istituto bancario del beneficiario. Dallo scorso 1 febbraio non è più necessario indicare il BIC ma basta solo la comunicazione dell’IBAN.

Per effettuare un bonifico SEPA bisogna riportare un campo massimo di 35 caratteri che andrà ad indicare la banca dell’ordinante il bonifico in modo che il beneficiario possa verificare il buon fine della ricezione del bonifico. In tal modo si eseguono pagamenti all’interno dell’area euro in assoluta sicurezza, proprio come se fossero eseguite all’interno del loro paese di origine.

Quali sono i tempi e i costi del bonifico SEPA?

Proprio grazie all’utilizzo di questi codici identificativi ed agli standard di sicurezza che vengono utilizzati, è possibile ottenere dei tempi di esecuzione dell’operazione davvero rapidi. Infatti, fino all’introduzione del bonifico SEPA per un’operazione di trasferimento fondi tra due differenti paesi europei si aspettava fino a 10 e talvolta 15 giorni lavorativi. Questo ovviamente si rifletteva irrimediabilmente nell’area del commercio che veniva notevolmente rallentato.

Oggi invece il tempo di esecuzione di un bonifico è stato ridotto ad appena un giorno lavorativo dalla data di esecuzione dell’ordine, con un ulteriore passo in avanti rispetto al termine iniziale stabilito in 3 giorni nel momento in cui furono introdotti gli standard SEPA.

Possono presentarsi delle lievi differenze tra i diversi istituti bancari circa la data di valuta ed anche in merito al costo dell’operazione. Generalmente questo è pari con il costo del bonifico nel paese di origine dell’operazione. Nel nostro paese è prassi che ordinante e beneficiario si dividano le spese dell’operazione e le commissioni applicate dalle due differenti banche.

Vantaggi derivanti dall’utilizzo di questo pagamento

L’introduzione degli standard SEPA hanno permesso di ottenere diversi vantaggi. Grazie ad essa infatti si è dato vita ad un sistema di pagamenti europeo molto più efficiente e snello, con regole comuni per tutti i paesi membri. Regole comuni e certezza dei tempi dell’operazione permettono scambi commerciali molto più intensi, snellimento dei processi nella pubblica amministrazione, riduzione dei costi complessivi.

In sintesi quindi possiamo dire che l’uso del bonifico SEPA assicura una maggiore semplicità nell’invio e nella ricezione di somme di danaro, tempi certa nella disponibilità di stipendi e pensioni, miglioramento delle modalità di pagamento per i cittadini, utilizzo di mezzi di pagamento innovativi come le carte bancomat che permettono di prelevare denaro contante presso qualsiasi sportello ATM dell’area SEPA. Questo standard ha permesso quindi di sviluppare in un modo eccezionale il sistema dei pagamenti tra i paesi aderenti.